martedì 11 ottobre 2011

Paris Fashion Week: tra designer emergenti e classici intramontabili.

Champs-Élysée gremiti di modelle off duty, altisonanti nomi della moda e instancabile allure romantica. Ecco tutto ciò non può mancare alla Paris Fashion Week.
Cala il sipario su Milano e come da tradizione si accendono i riflettori sulla più classica ed elegante delle settimane della moda: è il turno di Parigi.
Continua anche in terra francese la missione di Kalù Boutique, tra pret-a-porter e fiere di settore.
La manifestazione, che coinvolge gran parte della città, si è svolta dando vita a bagliori degni di vere e proprie opere d’arte.
Tra i nomi dal respiro internazionale, spiccano Stella McCartney che propone una donna androgina dai colori freddi del grigio-blu e Kenzo, che mischia lo stile urban alla moda con fantasie dai caratteri inusuali e divertenti. Altra storia invece per John Galliano che stupisce offrendo al pubblico iperfemminilità tra lunghi abiti in tulle trasparente che giocano sugli eccessi di ruches e brillanti.
Luci puntate su Palais Royale. Front row e taccuino alla mano, tutti pronti per assistere alla storia della moda che, grazie alla bacchetta magica di Karl Lagerfield, trasforma la location in un acquario fatato. Parterre di star e Chanel addicted incantati di fronte a modelle trasformate in esseri ibridi, tra valchirie e sirenette vestite di bianco ottico e tessuti pailletati, in uno scenario a dir poco teatrale.






Tappa irrinunciabile il Tranoï, fiera per addetti al settore dove tre location davvero glamour hanno ospitato l’apoteosi della sperimentazione, dell’innovazione e del visual marketing.
Per Kalù Boutique moda fa rima con ricerca ed eventi e manifestazioni di questo tipo aiutano il nostro fiuto ad andare nella giusta direzione.
Parigi come un vecchio baule di soffitta, che ad ogni visita regala inaspettate e piacevoli scoperte.
Dopo tanto viaggiare ed esplorare eccoci di ritorno a casa, sicuri che la donna Kalù Boutique delle prossime stagioni coglierà gli spunti adatti per continuare a stupire e a non passare inosservata.




Au revoir lettori!